mercoledì 21 novembre 2012

il metodo della impersonificazione

devo tenere una presentazione importante di fronte a gente importante.
ho ricevuto l'incarico e ho capito che non me lo stavano chiedendo, ma me lo stavano ordiando.

quindi sono in treno, per roma.

forse si sono finalmente accorti che valgo di più come attore rispetto a quello che faccio.
ieri sono stato all'estero. sono rientrato verso le 10 e mezza, e mio padre mi ha chiesto: senti ma mi spieghi che lavoro fai? gliel'avrò detto mille volte. quello che gli interessa (e gli rimane in testa) è solo il netto medio mensile.

Sono circa 3200 euro netti. a cui si aggiungono le indennità per i viaggi, il vap (circa 4-5000 euro lordi), il contributo aziendale di pensione integrativa, il premio (15000 euro annui), i buoni pasto e forse qualche altra roba che mi sfugge.
di questi tempi è uno stipendio decoroso, molto di più di quello che mi servirebbe per vivere. se non avessi debiti e tutta una serie di problemi sui quali non mi dilungo, mi basterebbero 800 euro netti.

che forse alla fine sono quelli che mi rimangono per vivere.

non avessi nulla, nessuno mi chiederebbe nulla.

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venerdì 19 ottobre 2012

boogie!

cominciamo dalla fine, e finiamo con un inizio.

son 3 weekend che lavoro, quindi questo voglio passarlo con il bottiglione in mano e sul divano. il vino fa sangue, e sangue mi serve.
non mi lamento visto che erano veramente tanti anni che non mi capitava di chiavare tutti i giorni per due settimane di fila.
forse mai capitato, mi ricordo la dieci giorni con N.
se devo tornare indietro e sceglierne una tra tutte, scelgo N.

N non mi parla più.
ora non so nemmeno esattamente dove sia, i contatti si sono riattivati perchè è ricomparsa in whatsapp e io avevo dimenticato di avere il suo numero nascosto nel telefono.
N non era particolarmente brillante, ma rideva alle mie battute e forse nemmeno le capiva tutte. il suo buffo accento inglese preso a londra a volte mi rendeva infimo nel capire quello che diceva lei, e quello che dicevo io che non aveva senso ne' in italiano, ne' in inglese, ne' in esperanto, e nemmeno nella mia testa.
prendi il miglior sesso della tua vita, e quella è N. la ragazza che ti va a prendere il tovagliolo, che ti riempie il bicchiere, non perchè vuole essere servizievole, ma perchè vede che queste cose sono fotoni di felicità nei tuoi occhi.
N non mi risponde quasi mai a whatsapp.

domenica 7 ottobre 2012

la crisi e la crasi

mi è arrivato il nuovo resoconto sulla mia rata di mutuo.

l'ho preso, mi sono chiuso in bagno, e mi sono masturbato.
due volte.

se da un lato me duele pensare che per altri 20 anni ce l ho sul groppone, d'altro canto devo ammettere che sono uno di quelli che della crisi ha beneficiato; in due anni ho diminuito e le spese e più che raddoppiato le entrate.

la vera crisi non è nelle acciaierie che chiudono, visto che oramai è una tecnologia vecchia. non è nemmeno nella testa delle persone che pretendono un posto fisso per tutta la vita, che non esiste più.
la crisi è in tre cose:

- negli impieghi statali, troppa gente che se dovesse lavorare nel privato morirebbe dopo 3 giorni. incapaci.

- negli "azionisti", e in tutte quelle aziende che inseguono logiche di profitto anacronistiche e che si piegano alla volontà di chi guarda solo i numeri. ladri di cadaveri.

- nell'italico bisogno di vantarsi, di gente che fa la coda per un telefono di merda da mille euro, ma che si lamenta comunque della crisi. bisogna tornare a bisogni primordiali evidentemente. merde.

"pordio" (la crasi).

virgo

nel 2012 esiste ancora la possibilità che una ragazza di 23 anni sia ancora vergine. mi sembra una roba anni 80.

oramai le ragazzine a suon di telefilm hanno assorbito la cultura americana; lo sballo non sono le droghe ma l'alcool, sento usare termini come "popolare", ma soprattutto si vestono come troie, si atteggiano a puttane, e quando camminano pensano di fare una sfilata.

questo confonde molto chi come me si ricorda che a quell'età pensava ancora ai giocattoli o alle figurine.

mi guardo in giro e penso a tutti gli errori che si possono fare nel crescere un figlio.
spegnete la televisione porca madonna.

t'amo pio bove

ho cambiato impiego, e sono molto felice.
per diversi motivi.
il primo, ora mi sento molto ricco. lo ero forse anche prima ma ora mi ci sento.
secondo, faccio una cosa che mi piace e la faccio a modo mio. questo fa sì che io non mi senta uno che sta sprecando il suo tempo.
terzo, mi sento molto stimato. ma lascio loro il tempo di capire che sono un cialtrone.

inutile negare che nella mia accezione di vita il lavoro conta. quando conosci uno, la terza o la quarta domanda che si fa è cosa fa. forse non solo per un fatto di cultura, il lavoro è quella cosa che ti porta via dieci ore al giorno e quindi occupa una buona parte di tutto. se come me poi lo affronti con interesse, allora tutto si complica.

i miei amici dicono che ho fatto carriera perchè sono bravo, i nemici perchè ho culo, io solo perchè mi interessa quello che faccio.

ora parliamo di cose serie.

vagina.

ho fatto una gran pulizia intorno, consigliato da un animo affine. il punto di vista che ho sposato è: focalizzarsi e ficalizzarsi. elimina l'inutile, quello che ti fa perdere tempo e che non da grandi soddisfazione. mantieni invece quello che puoi associare ad una schiavitù per i tuoi desideri.
"ma sii astuto: le decisioni devono sembrare altrui, altrimenti non funziona per diversi motivi.
usa il rasoio di hockam e l'avrai vinta."

parole sante cazzo, perchè non ci sono arrivato io? che fastidio quando incontri una persona che fa un ragionamento che avresti voluto fare tu.

ha funzionato.

questo mi ha portato a fare una pulizia degli strumenti informatici e della mia presenza su internet. una volta bastava smettere di telefonare ad una persona, o evitare i posti che frequenta, per evitare rotture di coglioni.

giovedì 19 luglio 2012

snaz!

ci so ancora fare.
nelle cose da fare, so ancora fare quello che c'e' da fare.
sono uno di quei giocatori a fine carriera, che pero' sa ancora mettere le punizioni nel sette.

martedì 17 luglio 2012

slippin into the future

com'e' quella roba della porta e del portone?
 
vivo un periodo stupendo. per ogni cosa che butto me ne tirano una nuova migliore e non devo fare niente per averla.
come dire che con un gratta e vinci da un euro ne vinci dieci. 
 
ho cancellato lo stress negli ultimi due giorni e mi sento veramente bene, ieri sera sono uscito a mangiare un gelato e ho avuto un piacevole incontro (parlo di figa qui).
e poi il lavoro nuovo. e le vacanze alle porte.
 
c'era un periodo nel quale tutti i giorni erano così, e adesso vorrei che torni.
 
per esempio ora chiudo la porta, metto gli auricolari, ascolto la steve miller band e fumo in ufficio.
tuttosommato un uomo senza cultura non vale niente.

lunedì 9 luglio 2012

li taglia

la nostra nazione ha una nazionale di calcio, dove tutti tifano solo per i giocatori della propria squadra.
poi c'e' una lingua tra le più ricche ed antiche del mondo, ma nessuno la sa parlare.
poi c'e' un inno, ma da quando hanno tolto il servizio militare nessuno sa chi è scipio e che cosa fare del suo elmo.
poi c'e' una bandiera, ma gli italiani sulla macchina mettono gli adesivi di quella americana, jamaicana, il toro nero con le corna per dire a quello dietro in coda "oh, guarda che io sono stato in spagna".
poi c'e' una costituzione, affascinante nei contenuti, costruita per resistere alla tirannia degli uomini malvagi, ma anche questa non conta per nessuno, perche' si tassano diritti e si inventano doveri.
 
e poi ci sono gli italiani, che si sentono sempre vittime e mai cause del problema che loro stessi hanno creato.
 
e poi c'e' la pizza.
e tutta quella figa di importazione, ora vado a vedere le russe nude su internet.

domenica 8 luglio 2012

come on baby

let's do the twist.
mi sembra di essere uno che è riuscito a salire una scialuppa e guarda il titanic che affonda, mentre sopra l'orchestra suona ancora.
 
che bello sedersi su una panchina e leggere un libro invece di dover lavorare nel weekend. potrei anche fare una corsetta.
 
passano due che stanno chiaccherando e sorridono. penso che finalmente stia cambando qualcosa, per davvero.

domenica 1 luglio 2012

dont say too much

si sono concretizzate delle cose interessanti ultimamente.
una bella, una molto bella, una speciale.
sono molto felice per il mio nuovo lavoro. due anni fa ho detto a mio papà che sarei diventato uno che conta nel giro di cinque anni, ce l ho fatta in due.
 
ho una collega che mi sta sul fiato sul collo, ed e' evidente per tutti, che è la cosa peggiore.
ho capito che sta aspettando un mio minimo cenno per succhiarmelo, e l'hanno capito tutti, che è la cosa peggiore.
adesso vedo se darle il regalo prima di andarmene.
ma penso di no.

mercoledì 20 giugno 2012

le muse e la mia musa

Figlie del dio Zeus e di Mnemosine, dea della memoria, le muse presiedevano alle arti e alle scienze e ispiravano poeti, filosofi e musicisti. Erano in tutto nove, sono dieci per me:
1)       Calliope era la musa della poesia epica.
2)       Clio era la musa della storia.
3)       Erato era la musa della poesia d'amore.
4)       Euterpe era la musa della poesia lirica.
5)       Melpomene era la musa della tragedia.
6)       Polinnia era la musa della poesia sacra.
7)       Talia era la musa della commedia e della poesia bucolica.
8)       Tersicore era la musa dei cori e della danza.
9)       Urania era la musa dell'astronomia.
10)     Diocania era la musa delle bestemmie.
 
Soprattutto alla decima mi rivolgo quando mi capitano cose come quelle capitate oggi.
Sostanzialmente, appena sveglio ho scoperto di aver commesso un reato penale che fa di me un contrabbandiere con pesante sanzione pecunaria e da 2 a 5 anni di detenzione.
Uno spera di svegliarsi con una che glielo succhia, e invece...
 
Son bei momenti. Portatemi le arance.
 

martedì 19 giugno 2012

fighe russe

sto guardando video di fighe russe e mi sono reso conto che sono le 11 e passa.
 
settimana prossima chiudo una cosa importante, cambieranno tante cose, penso in bene.
 
torno alle fighe russe, più fanno le troie più son contento, come nel video di quelle tre lì che ballano in macchina.
è una tendenza generalizzata, vedo che si concentrano sempre di più tutte su scarpe, balletti, minigonne, ninnoli vari.
a livello di credibilità valete quelli che nei bar parlano solo di calcio, se non per il fatto che la pulsione sessuale nell'uomo è il carburante che alimenta il 90% delle umane azioni.
 
peace!

mercoledì 6 giugno 2012

campanelle

mentre fiorisce la primavera e quasi diventa estate, io sono un po' per aria perche' aspetto una cosa e non arriva.
 
non solo non mi piace aspettare, ma spesso l'attesa fomenta i pensieri che ti portano a convincerti che qualcosa poi non accade.
 
le uniche attese tollerabili sono quelle legate ad un avvenimento fisso (ES: le vacanze), tutto il resto no.

martedì 15 maggio 2012

dolore

ho fatto un piccolo intervento.
cazzo che male, pensavo di tollerare meglio il dolore.
 
riporto questa storia su una tribu' amazzonica ed una del tibet (strano che coincidano).
 
gli uomini cacciano, tagliano gli alberi, combattono altri uomini. se non ci fosse nessuno a fermarli, caccerebbero e taglierebbero alberi anche quando non ce n'e' bisogno.
e' questo il compito delle donne, dire agli uomini quando fermarsi.
il problema della società e' un disequilibrio tra uomini e donne, nessuna donna ha potere o non sa come usarlo.
quando gli indios videro gli stati uniti dissero: "come mai tutte queste cose? le vostre donne sono senza misura, non si accontentano mai".

lunedì 14 maggio 2012

io e l'italia, io e l'italiano

io in genere sopporto molte cose perche' le discussioni basate sul nulla, o che giudico perdite di tempo, cerco di non affrontarle.
 
la frase sopra scritta così sembra giusta; in realtà è sgrammaticata, c'e' un doppio complemento oggetto.
 
il concetto però è vero; i capricci delle donne, i nonsense di mia madre, le idiozie che sento al lavoro, tuttosommato digerisco quasi tutto con il mio capiente stomaco.
fin al momento che sono pieno, e allora tocca a chi tocca; chi dei tre mette la goccia che fa traboccare il vaso, si becca lo sfogo per tutti.
 
e' un modo di operare sbagliato. tipicamente italiano.
dove si tollera tutto (puttane, ruberie, menzogne - tutte cose di berlusconi, peraltro) e poi si arriva al limite e si scende in piazza.

giovedì 3 maggio 2012

andreotti

andreotti sta male.
 
ma perche' il divino (qualora esista) non si porta via questi personaggi prima, quando sono dannosi?
che bisogno c'e' di farli arrivare alla vecchiaia?
 
ho in mente un paio di centinaia di nomi.

venerdì 27 aprile 2012

gomme

sono diversi anni che ho una vettura aziendale.
godo però di continuo quando faccio il pieno con la carta carburante aziendale, quando cambio le gomme o quando la mando in assistenza.
sono le deviazioni di un taccagno.
 
secondo argomento: il rigore economico ci sta spennando e ieri sera sentivo le interviste a gente che ha perso il lavoro e piange. ho pianto anche io e ho pensato a cosa fare se capitasse a me. Probabilmente prelevo tutti i miei averi e scappo in un paese senza l'estradizione. non mi manchereste. e io non mancherei a voi.
 
terzo argomento: vado via per il weekend. siccome non saro' in italia disabilitero' la connessione dati del cell ottenendo che il lavoro non mi seguirà in vacanza.
 
quarto argomento: ieri ho rivisto i miei ex colleghi. ho raccontato quell'aneddoto di me che sto orinando nella mia camera d'albergo ed una cretina insiste a bussare alla porta pensando sia la sua. vado e apro scocciato "cosa c'e'!?" e la stupida "ooh sorry oops" e se ne va. poi mi accorgo che ho ancora il pene fuori dei pantaloni. mi mancano i miei ex colleghi, erano davvero degli amici.

mercoledì 25 aprile 2012

cuerti

e con grande gioia sono qui che lavoro durante un giorno di ferie. sono rimasto troppo indietro, distratto dalle sottane.
 
òa faccenda è che disinteressandomi è migliorato tutto il contesto, benchè io continui ad avere a che fare con degli idioti, che maneggio da lontano per evitare che mi trascinino nei baratri dei loro fallimenti.
in questo periodo se piove mi riesce anche di schivare le gocce.
 
parliamo di cose interessanti.
l'italia e' un paese meraviglioso: un giorno sto mangiando i carciofi alla giudea, il giorno dopo orecchiette alla mozzarella di bufala, il giorno dopo assalto al vassoio dei bolliti.
il mio lavoro ha onestamente dei lati positivi: viaggio, i miei interlocutori sono persone garbate e accoglienti, lo stipendio è più alto di quello che in realtà servirebbe a uno come me per vivere.
il mio lavoro ha onestamente dei lati negativi: è una gran stracciata di palle, lavoro con degli arroganti incompetenti, mi lascia poco tempo libero.
quando viaggiavo all'estero era meglio per certi versi, peggio per altri, ma (escludendo il danaro) in senso assoluto direi che era meglio. però era una scelta da farsi e non la maledico.
 
lo sapevo che sarebbe stato cosi' e per coerenza non mi lamento. è come l'urinata dopo l'asparago.

mercoledì 18 aprile 2012

ciarla's

mi chiedo se io quando parlo di lavoro al telefono sul treno sono così annoiante verso gli altri come questa cretina che ho di fronte.

spuzzo

oggi ho parlato di carriera con una ex collega.
non e' una di quelle donne dedicate alla carriera; e' molto brava (e mi costa dirlo, per una donna, e' più brava di me) in quello che fa, si e' fatta una famiglia, progetto pero' poi fallito con i suoi due bambini che vivono con la madre e patapim e patapam.
 
la domanda e' questa: perche' è così importante fare carriera? perche' sei così ambizioso?
diocristo.
o ammetto che i soldi sono la cosa più importante, oppure non posso attaccarmi a cose tipo "voglio fumare in ufficio senza che nessuno mi rompa il cazzo".
 
in genere pensandoci bene avrei potuto benissimo buttarla anche sul troiume.
mi fanno morire quelle coppie dove lui ha 50 anni e lei 27, l'anticamera della catastrofe; lui in genere manager rampante molto insicuro al di fuori del suo contesto.
Se c'ho una figlia di 20 che mi va con una di 50, taglio il cazzo a lui e lo infilo in gola a lei e poi li prendo a calci in culo.
 
quando mi ingaìno perdo il congiuntivo, il condizionale, mi si ingrossa la vena parietale e tendo a ruttare forte.

mercoledì 11 aprile 2012

milfazza

un mio amico ha provato l'esperienza milf.
 
siamo tutti orientati per andare con femmine piu' giovani, ma poi di riffa o di raffa la milf ci scappa, e vale piu' o meno per tutti.
io sono un disilluso.
anche il mio amico.
 
mi dicono che tecnicamente la hunziker e' una milf.
non tutte le milf sono come la hunziker. ne' prima, ne' dopo.
 
non ho ancora capito dove io voglia andare a parare con tutto questo nonsense. ora ho un ufficio piu' grande con una bella finestrona e un condizionatore potentissimo. le condizioni ideali per chi non ha voglia di fare niente.
ole'.
 
 

giovedì 5 aprile 2012

w asdakn

e comunque complimenti al ministro romani che ci spara 5k di bolletta dando il cellulare alla ragazzina.
che banda di maiali.

sgoverno

come molti italiani avevo riposto una fiducia condizionata a questi qui.
non potevano essere peggio dell'altro coglione che avevamo messo li' (intendo come popolo, perche' io non c'entro).
purtroppo non sono molto meglio.
 
questa cosa dell'articolo 18 ha rotto le palle. il problema non e' li'. il lavoro va detassato pesantemente, sia per imprese che per lavoratori.
bisogna cancellare le forme di collaborazione inculata.
bisogna dare un po' di dignità alle persone, che siano imprenditori o che siano dipendenti.
 

mercoledì 4 aprile 2012

cuppolone

passo molto tempo a roma ultimamente.
quando arrivo a roma, mi viene subito la sensazione che non c ho voglia di fare un cazzo; tutte le cose che mi inseguono a milano, a roma impattano contro una specie di scudo refrattario che non fa penetrare le rotture di coglioni, che rimbalzano quindi altrove.
 
rimbalzano in un vagone merci che attaccano al frecciarossa che prendo per tornare a milano. appena metto piede alla stazione centrale, lo aprono e la vagonata di cazzi mi si piomba addosso.

martedì 3 aprile 2012

giorni

il giorno migliore della settimana e' il venerdì, perche' è l'unico giorno nel quale non penso al domani.

lunedì 2 aprile 2012

l'invincibile banzuke

era da tanto tempo che non mi divertivo cosi'.
 
e' proprio vero che cancellando dalla testa le preoccupazioni cambiano gli scenari.
peraltro le preoccupazioni hanno senso spesso solo nella mia testa. e quindi cosa mi preoccupo a fare se la mia testa non ha senso?
 
ora, detta questa cazzata, vorrei compiacermi con un sigaro e possibilmente con del sesso con una di quelle cinesi dei film porno.

mercoledì 28 marzo 2012

secondo me ci siamo

sento che ci siamo e che svolto in qualcosa.
le giornate si allungano, il mio metabolismo accelera.
non chiudo occhio da domenica, ho perso il sonno. 3 ore a notte. quando arriverà il mio breakdown point?
 
il leone la mattina si sveglia e sa che deve correre
la gazzella la mattina si sveglia e sa che deve correre
io la mattina mi sveglio e so già che devo affrontare delle stracciate di balle che nemmeno immaginate.

martedì 20 marzo 2012

generazione di fenomeni

ciu' ciu', sono sul treno.
ho dormito due ore e sono stravolto.
 
ieri inaspettata e' arrivata una telefonata per una interessante opportunità. si concilia benissimo con i miei piani.
 
e' come uno che scappa di galera e appena uscito dal portone del carcere trova una ferrari con dentro le chiavi.
 
io ci salgo, speriamo la macchina parta

giovedì 15 marzo 2012

italia si italia no

io spero che i sindacati quando sentano le proposte della fornero si mettano a ridere.
 
porca troia di una madonna, i ladroni affossano lo stato, lo stato affossa le imprese, le imprese i dipendenti, i dipendenti la prendono nel culo.
mettiamogliela noi, nel culo.
 
il giovedì c'ho il cristo di traverso, e' perche' e' sempre il giorno piu' pesante della settimana e in piu' la sera di solito la passo a lavorare guardando santoro.

mercoledì 14 marzo 2012

cucchiaio

so che al mondo ci sono tante cose belle, bisognerebbe trovare il modo per godersele.
 
non voglio andare avanti cosi, ma ora so che ho un prezzo per andare avanti cosi'.
vediamo a fine mese cosa ne esce.
 
i 5 vegetali più buoni:
1 carciofo
2 cipolla
3 pomodoro
4 ancora il carciofo
5 insalata
 
faccio parte di quegli spettatori che pagano il biglietti ma poi pensano ad altro e alla fine applaudono se gli altri lo fanno, altrimenti no.

smash ball

la mia vita è tutta una rottura di balle.
 
fumare il sigaro su un marciapiede con un cartone di vino in un sacchetto di carta. ecco cosa devo fare.

giovedì 8 marzo 2012

statistiche. ma chi cazzo siete?

ho scoperto che il blog ha le statistiche:


Italia 2.671
Stati Uniti 936
Spagna 611
Germania 232
Venezuela 224
Federazione Russa 137
Paesi Bassi 105
Francia 71
Ucraina 42
Giappone 39

sticazzi 39 visite giapponesi.
io non so un cazzo di tutti voi. ditemi qualcosa. spiegatemi perche' uno dal giappone o dalla russia arriva a leggere sta roba.

domani

domani dichiarerò che mi sono rotto i coglioni al lavoro.
 
potrei ottenere benefici economici.
potrei ottenere un cambiamento.
potrei non ottenere niente. il che imporrebbe un cambiamento.
 
insomma qualcosa deve cambiare.
 
oppure adesso arrivo alla stazione squarcio un gratta e vinci e vinco e domani nemmeno mi presento. prendo il pc aziendale, il badge aziendale, il blackberry aziendale e li metto tutti nella macchina aziendale, poi le metto un mattone sull'acceleratore e la faccio finire nel canale villoresi o nella martesana cazzo.
 
oppure la parcheggio alla barona e le do' fuoco, poi mi mischio tra i curiosi ad assistere allo spettacolo.
 
prima però ci piscio dentro.
 
 

mercoledì 7 marzo 2012

bella alcaciofa

ancora a roma, per lavoro.
 
che stracciata di palle.
che abbuffata di carciofi.

hehhh hehh hohhh ahhh ghmmm haaah

il titolo di questo post vuole riprodurre la parlata di bossi.
 
avevo 13 anni, ed era nata da poco la lega nord, contro i meridionali. in una provincia brianzola soffocata dagli "ue' " e dagli "uo' ", finalmente qualcuno manifestava il disagio creato dai gargiana, che io vivevo nelle scuole, nelle strade e nelle partite di pallone.
 
scoppia tangentopoli qualche anno dopo; ne passano altri e io arrivo a 18 anni e ho il diritto di voto.
voto la lega, il cambiamento.
 
poi i primi leghisti si abituano a roma, e invece di far diventare gli altri come loro, diventano loro come gli altri.
invece di prendersela coi meridionali, si alleano con loro e se la prendono con tutti gli altri: cinesi, marocchini, albanesi, romeni.
 
poi la lega si allea col peggiore dei disonesti.
 
poi la lega, si scopre che ruba (ma chissa' da quanto gia' lo faceva).
 
ora ho quasi 35 anni, e ho assistito ad un declino di progetto che comunque con il mio cambio di ideologia, maturato con la mia cultura, non sarei piu' riuscito a sposare. men che meno negli ultimi 17 anni.
 
ne sparano di cazzate, pure loro.

martedì 6 marzo 2012

anch'io gommina simmons

c'e' un sacco di gente che non fa un cazzo e che si sente indispensabile, o almeno pretende di esserlo.
 
fine della prima parte.
seconda parte
 
quando uno ne ha pieni i coglioni, in genere dice tutto quello che pensa - o meglio, dice le cose come stanno, soprattutto quando di fronte al re nudo nessuno ha il coraggio di dire: porcamadonna! il re e' nudo!
io vedo un sacco di re con il pirla di fuori, e lo dico.
presto la cosa mi rendera' ancor piu' inviso di quanto sono ai miei superiori e mi licenzieranno.
punto tutto sulla buona uscita e su una nuova vita all'estero; tendenzialmente vorrei scappare senza saldare i debiti.
 
fine della seconda parte.

lunedì 5 marzo 2012

perestroia

ha vinto putin.
porca di quella troia. e' scritto nella storia che i russi debbano soffrire, eppure hanno grandi idee e ideali.
sono tanti e poveri da sempre.
 
finche' c'e' vodka e sigarette c'e' speranza.
 
le russe sono proprio bone. come tutti quegli stati dove un po' di povertà mantiene le donne snelle fino ai 20, 25 anni. poi diventano obese e si vestono di robe tigrate o leopardate.
youporn e' pieno di russe.
viva youporn.
avessi avuto internet (e quindi il porn) a 12, 13 anni, chissa' che piega avrebbe preso la mia vita.
 
l ho scopata qualche russa negli anni belli di milano. son soddisfazioni. non ho nemmeno 35 anni e sono gia' un obeso attaccato al bottiglione e ai ricordi.

sabato 3 marzo 2012

aforismi da dentifricio

oggi mi sentivo bene per il primo giorno dopo tanti giorni.
ho dato la colpa al weekend a roma.
 
questa cosa del treno e' diventata una questione di principio. tra i politici, che non sono nemmeno piu' capaci di spiegare a che cazzo serve, e tra la gente, che non vede interesse alcuno a devastare una valle per un'infrastruttura utile al mondo come bobo vieri (cioe' inutile).
 
quelli che sono definiti vip sono invisi ai piu'. io li metterei su un barcone per la libia.
 
il nano ha detto che l'italia e' un paese ingovernabile. si', per te.
 
se si scende in piazza a spaccare tutto perche' ne abbiamo pieni i coioni, io ci sono, contate su di me.
porto anche palmiro.

venerdì 2 marzo 2012

malanni

mi ammalo pochissimo, ed e' una fortuna.
legata al fatto che di solito febbre e raffreddore non mi fermano e quindi non le percepisco come malattie.
 
questa settimana mi sono fermato.
a paerte una volta che ero a casa da solo e mi venne la febbre a 41 ad agosto (mi ricordo che pensai che stavo morendo), tanti anni fa, nella mia top 5 di quando sono stato male nella mia vita c'e' sempre il connubio vomito e dissenteria.
spero di non morire cosi'. piuttosto con un cane che mi morde le palle.
 
che bel post.

giovedì 1 marzo 2012

tanto tuonò

che alla fine piovve.
 
vedo una recessione culturale forte, e quello che una volta non sarebbe mai stato accettabile, per qualche motivo lo e' diventato.
non ne capisco le ragioni intrinseche, benchè ne riconosca le cause.
 
ci sono uomini che accettano di avere la moglie troia, ci sono donne che accettano la stessa cosa.
il cambiamento fa paura perche' siamo terrorizzati. e allora uno si tiene la donna troia, il lavoro di merda, il dolorino che non passa, i chili di troppo, il vizio del fumo e non fa niente.
 
fa paura il cambiamento e fa paura l'impegno.
 
io ho sempre tratto giovamenti dai cambiamenti anche se purtroppo sono coincisi ogni volta con diverse sciagure, tali per cui il bene veniva compensato dal male, e quindi mi ritrovo da 15 anni al punto di partenza. penso che in tutta onestà per uno come me sia meglio non fare un cazzo.
 
ah, la cara vecchia vagina, che meraviglia.
 
ho speso un patrimonio in sigari, e la mia coscienza mi dice: oh, yeah.

mercoledì 25 gennaio 2012

traccia

ieri martone ha detto che chi si laurea dopo i 28 anno e' uno sfigato.
non si puo' piu' dire nemmeno la verita' in questo paese.

Io mi sono laureato tardi perche' prima (e durante) ho lavorato.


Mi sono laureato a 27 anni dopo 4 anni e mezzo di ingegneria.


 


Io sono d'accordo ci sono troppi pesi morti. Se non sei portato per studiare, non studiare. Poi si laureano in sociologia pedagogica dei cani della steppa, è ovvio che vai a fare la cassiera all'esselunga. Mi dispiace per chi fa archeologia in un paese come questo e va a fare poi la guida al museo, pero' bisogna essere realisti e se sei nella foresta devi cacciare.


 


Mentre scrivevo queste cose c'e' stato il terremoto, evidentemente devo cambiare argomento.


 


Mi manca la "mia" isola asiatica e ci voglio tornare. Per sempre. Se non avessi il mutuo, mollerei tutto.


Non posso vendere la casa al momento, per una serie di ragioni.


Che infelicità che provo.